Alcuni anni fa ebbi il privilegio di restaurare il più antico pianoforte di Johann Andreas Stein fra quelli pervenuti, costruito nel 1782 (gli strumenti precedenti, del 1777 e del 1781 sono un pianoforte-clavicembalo e un claviorgano).
Ne propongo qui la replica. Il timbro morbido e la leggerezza del tocco del fortepiano classico convivono in questo strumento, ideale per il repertorio pianistico settecentesco.
A richiesta, è fornita una nota aggiuntiva negli acuti (sol5), per permettere di suonare anche musica successiva al periodo in cui Stein costruì lo strumento.
Costruisco anche versioni lastronate in legno di mogano o di noce, oltre a pianoforti di autori viennesi come Walter, e Schanz.
Lunghezza cm.215
Larghezza cm. 98,5
Ambito: Fa0 - Fa5, 61 note
Due ordini di corde fino a Mib4 e tre ordini di corde negli acuti
Tasti diatonici rivestiti d'ebano
Tasti cromatici rivestiti d'osso
Tavola armonica d'Abete rosso
Martelli in legno di Pero (disponibili nella versione cava oppure piena)
Finitura in noce naturale lucidato
Gambe tornite di noce,
Leggio