Il restauro del Clavicembalo firmato "VIDUS TRASVNTINVS F. MDLXXI"
1.5. Salterelli e loro guide
1.5.1. Descrizione
Attualmente, vi sono nello strumento quattro tipi di salterelli:
Trentadue salterelli di mediocre fattura, a sezione rettangolare, di noce; con bilancino di noce o d'acero e due tagli per gli smorzi, di cui uno mal eseguito.
Trenta salterelli di mediocre fattura, a sezione rettangolare, in legno di frutto chiaro; con bilancino di noce o d'acero e due tagli per gli smorzi, di cui uno mal eseguito.
Ventitré salterelli di buona fattura a sezione rettangolare, di noce; con bilancino di faggio o noce e un solo taglio per gli smorzi. Provengono evidentemente da un altro strumento che aveva due registri di 8’, come suggeriscono le lettere P e S scritte a lato della numerazione.
Nove salterelli di buona fattura, in legno di frutto scuro; con bilancini di faggio o noce e due tagli per gli smorzi. La sezione a parallelogramma obliquangolo, simile a quella delle mortase nelle liste di guida, prova, unitamente alla numerazione scritta in grafia antica, che questi sono gli unici salterelli originali pervenuti. Si desume dalla lettera O, posta sotto la numerazione, che tutti appartenevano al registro di 4’ (ottava).
Su alcuni salterelli sono stati montati bilancini d'acero (?), l’aggiunta appare d'epoca recente. Le mollette di ritorno dei bilancini sono in lamina d'ottone. Gli smorzi, non originali, sono di panno rosso.
Le guide dei salterelli, di cipresso, appaiono originali. Ognuna ha cinquanta mortase a sezione di parallelogramma obliquangolo; questa forma particolare consente ai salterelli di trovarsi paralleli alle corde nonostante l’inclinazione delle guide. In ciascuna mortasa vi è una scanalatura, in alto, per permettere il movimento del bilancino.
Sulla guida trovata in posizione anteriore vi sono le seguenti scritte:
BASSI TEENOR
[sic] sulla faccia anteriore, a sinistra - incisa con una punta; verosimilmente originale Fig. 7.
DAVANTI
sulla faccia anteriore, a metà circa - scritta a matita in grafia moderna; la stessa scritta è presente sulla lista d'abete che delimita anteriormente il vano dei salterelli.
(segno spiraliforme)
sulla faccia posteriore, a metà circa - tracciato a matita; probabilmente moderno.
(due linee parallele diagonali)
a metà circa, in corrispondenza della mortasa della nota fa3 - incise con una punta sulla faccia posteriore; verosimilmente originali.
1
sulla costa superiore, all'estremità sinistra, su uno scalino maldestramente intagliato - scritto a matita; moderno.
I
sulla costa superiore, a sinistra della prima mortasa - scritto a matita; moderno.
Sull’altra guida vi sono le seguenti scritte:
BASSI OTAUA
[sic] sulla faccia anteriore - incisa con una punta; verosimilmente originale Fig. 8 b).
DIETRO
sulla faccia posteriore; a metà circa - scritta a matita, sottosopra, in grafia moderna. La stessa scritta è presente sulla lista che delimita posteriormente il vano dei salterelli (contro-somiere).
(segno spiraliforme)
a sinistra della scritta precedente - tracciato a matita, probabilmente moderno.
(una linea diagonale)
sulla faccia anteriore, in corrispondenza della mortasa della nota fa3 - incisa con una punta; presumibilmente originale.
2
sulla costa superiore, all’estremità sinistra, su uno scalino maldestramente intagliato - scritto a matita; moderno.
II
sulla costa superiore, a sinistra della prima mortasa - scritto a matita; moderno.
Le guide dei salterelli sono disposte ad un angolo di circa 85° rispetto all'asse longitudinale del cembalo e le mortase presentano un'inclinazione analoga.
Sulle estremità delle guide sono incollati quattro blocchetti d'ebano, apparentemente moderni, che, andando contro i supporti del traversino, hanno la funzione di arrestarle.