Alcuni clavicembali della famiglia Ruckers mostrano ancora le tracce di tale tecnica. Il legno bruciato veniva poi asportato, riducendo così lo spessore nella parte dove la curva era più accentuata.

Questa spettacolare tecnica sebbene primitiva è assai efficace e permette di ottenere senza altre applicazioni il carattere del fianco curvo di un clavicembalo fiammingo.

Nella fotografia mi vedete impegnato a togliere, con una rasiera a vastringa, il legno carbonizzato da un fianco appena curvato.

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